Nel 2013 soltanto il 46% degli italiani ha letto almeno un libro, tra questi il 51,9% sono donne e il 39,7% uomini; per tracciare un paragone è utile sapere che tali numeri aumentano fino all’82% nel caso della Germania, al 70% in Francia mentre, in Spagna, il 61,4% degli intervistati legge almeno un libro. Nel 2014 legge almeno un libro all’anno solo il 41,4% degli italiani. Anche dal fronte dei quotidiani arrivano pessime notizie: il 52% degli italiani dichiara di leggerli almeno una volta la settimana, crolla a 36 la percentuale di chi li legge almeno cinque volte in sette giorni.
Siamo quello che leggiamo
I libri ci fanno sognare, ci aiutano a sviluppare la nostra immaginazione. I libri devono essere a disposizione del maggior numero di persone possibile, pertanto bisogna favorire la massima diffusione e la loro distribuzione. I libri sono patrimonio dell’umanità, sensibilità dell’uomo e principio di conoscenza.
Oscar Wilde, un celebre aforisma dello scrittore irlandese:
“Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.”
La cultura e la lettura sono indispensabili per la crescita civile di una popolazione, capaci di favorire un maggior senso civico ed il rispetto nei confronti dell’altro. Vogliamo promuovere e incentivare la lettura e i libri, vere e proprie fondamenta sulle quali si basa la civiltà e la crescita di un popolo.
DA NOI:
“ Un libro lo prendi, un libro lo doni”
Puoi lasciare un libro, puoi prendere un libro.
Questo progetto vuole, creare una comunità. Un luogo speciale d’incontro, di aggregazione, di socialità, di mutuo scambio. La lettura viene dopo e ci auguriamo che avvenga.
Puoi prendere un libro e leggere gratuitamente nell’enolibrobirreria; se porti il libro a casa ne devi lasciare uno.
“ Un libro lo prendi e lo leggi; un libro lo prendi, un libro lo doni”
– è positivo e utile perché le persone si incontrano;
– è positivo e utile perché le persone leggono;
– sviluppa legami di reciprocità, le persone prendono e danno;
– può favorire le relazioni intergenerazionali, interculturali e interclassiste.